
Il corallo non è un minerale, ma una sostanza organica composta dallo scheletro calcareo di migliaia di polipi che vivono in colonia nelle acque calde dai cinquanta ai duecento metri di profondità.
La lunghezza può variare, ma in generale un ramo può essere lungo tra i 20 e i 30 centimetri. Il corallo non è sempre rosso fuoco: la sua tonalità può variare su tutte le gradazioni.
Come lucidare il corallo ?
Se il corallo è molto rovinato, per ottenere una lucidatura uguale a quella di origine è meglio rivolgersi a un orefice. Un’ altro metodo, poco rischioso, consiste nellʼutilizzo di semplice olio di oliva: versarne poche gocce su un panno morbido e passare il tessuto sul corallo. Per evitare che diventi opaco, due volte lʼanno si può strofinare non troppo energicamente il corallo in un panno di cotone, magari imbevuto di cera liquida, nel caso di una collana, una buona abitudine è anche quella di cambiare il filo interno al gioiello ogni due o tre anni.