Descrizione
Nasce da Ercole Raffaele Levi e Annetta Treves in un’agiata famiglia ebraica della borghesia torinese e fin da ragazzo dedica molto tempo alla pittura, che coltiverà con gran passione per tutta la vita, raggiungendo anche importanti successi. Sua sorella maggiore è la neuropsichiatra infantile Luisa Levi. La profonda amicizia e l’assidua frequentazione di Felice Casorati orientano la prima attività artistica del giovane Levi, con le opere pittoriche Ritratto del padre (1923) e il levigato nudo di Arcadia, con il quale partecipa alla Biennale di Venezia del 1924. Nel 1926 presenta alla medesima rassegna Il fratello e la sorella[3]. Dopo altri soggiorni a Parigi, dove aveva mantenuto uno studio, la sua pittura, influenzata dalla Scuola di Parigi, subisce un ulteriore cambiamento stilistico.
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